Sono progetti orientati a ridurre i consumi di energia primaria negli usi finali attraverso interventi e misure ammissibili ai
sensi dell’art. 5 dei decreti ministeriali 24 aprile 2001. Tali interventi includono:
a) progetti che comportano un aumento nell’efficienza d’uso dei combustibili fossili, dell’energia elettrica e del gas naturale a parità di servizio energetico reso;
ovvero
b) la sostituzione di combustibili fossili a maggior contenuto
energetico con combustibili a minor contenuto energetico. Il contenuto energetico dei combustibili fossili viene di norma misurato in termini di chilogrammi o tonnellate equivalenti di petrolio (rispettivamente kep o tep).
Esempi di progetti di questo tipo sono: interventi che comportano l’installazione di apparecchiature ad alta efficienza (lampade, motori, sorgenti di calore o di freddo, e altri), o l’installazione di dispositivi di regolazione per l’impiego più efficiente dell’energia negli usi finali (regolatori di illuminazione, di velocità, di riscaldamento), ovvero la modifica degli involucri passivi degli edifici in modo da diminuire le perdite (per esempio, isolamenti degli edifici, sostituzione di vetri e infissi, e altri). Sono incluse anche le campagne di informazione, sensibilizzazione
e formazione. |